SEA Prime: taglio del nastro per il nuovo Terminal di Business&General Aviation a Malpensa

Milano Malpensa, 23 luglio 2019 – Inaugurato ufficialmente oggi Milano Prime, il nuovo Terminal di Business & General Aviation dell’aeroporto internazionale di Milano Malpensa. Presenti al taglio del nastro Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA, Patrizia Savi, presidente di SEA Prime e Chiara Dorigotti, Amministratore Delegato di SEA Prime.
Il nuovo Terminal, aperto H24, si sviluppa su una superficie di 1.400 mq in un’area dedicata dell’aeroporto di Malpensa, situata fra il Terminal 1 e il Terminal 2, e ha in dotazione un piazzale di 50.000 mq e un hangar di 5.000 mq per il ricovero di executive jet di ultima generazione.
SEA Prime, società del Gruppo SEA, completa, così, la propria offerta per i passeggeri e gli operatori di Business & General Aviation che arrivano o transitano per Milano e per la Lombardia, destinazioni sempre più attrattive e dalla forte vocazione internazionale.
Oltre che a Linate, con una posizione privilegiata a meno di 7 chilometri dal centro della città, Milano Prime sarà presente anche a Malpensa: porta di ingresso per Milano, per la Lombardia, le regioni limitrofe e i principali itinerari del turismo.

L’apertura del nuovo scalo di aviazione generale a Malpensa, con infrastrutture e servizi dedicati, consentirà a SEA Prime di sviluppare il potenziale del mercato e del territorio, venendo incontro alla domanda sempre crescente di passeggeri che volano in First o Business Class sullo scalo di Malpensa e utilizzano, poi, elicotteri o jet privati per raggiungere destinazioni in Italia e in Europa.
Il Terminal è stato concepito e realizzato tenendo presenti le esigenze dei clienti e la domanda del mercato. Il progetto, per un investimento complessivo di 5 milioni di Euro, è firmato dallo studio internazionale di architettura OneWorks e realizzato dall’impresa edile Di Vincenzo, aggiudicatarie della gara per la realizzazione del Terminal.
Il risultato è una struttura poliedrica riconoscibile da ogni punto di osservazione. Una serie di nicchie trasparenti, realizzate in vetro, interrompe la compattezza della superficie esterna, consentendo dall’esterno uno sguardo sul design degli spazi interni. L’effetto specchiato delle logge crea un contrasto cromatico con il rivestimento esterno, per dare più luce agli ingressi che accolgono i passeggeri.
L’interno è suddiviso in spazi esclusivi, caratterizzati da finiture preziose con cinque lounge per l’accoglienza di passeggeri ed equipaggi. Le pareti della hall che accoglie i passeggeri sono rivestite con lame trapezoidali di dimensioni variabili sagomate in corian bianco. I materiali sono stati selezionati per amplificare la naturale luminosità degli ambienti, rendendoli ancora più confortevoli ed accoglienti. Direttamente dalla hall, i passeggeri possono accedere all’area controlli, per, poi, raggiungere comodamente il proprio aereo attraverso filtri di sicurezza dedicati.
Così come a Linate, i passeggeri di Milano Prime a Malpensa potranno godere di servizi dedicati, quali meeting room, limousine service e concierge, che offrono agli ospiti totale relax e massimo comfort.
“Con l’apertura del nuovo Terminal, Milano Prime è pronta ad accogliere i passeggeri dell’aviazione di affari attraverso le due porte di accesso alla città e al territorio – Linate e Malpensa – con livelli di servizio di eccellenza, consolidando la leadership in Italia e il posizionamento di quinta città in Europa per volumi di traffico”, ha dichiarato Chiara Dorigotti, Amministratore Delegato di SEA Prime.
L’apertura di Milano Prime a Malpensa precede inoltre di pochi giorni la chiusura dello scalo di Linate, dal 27 luglio al 27 ottobre, permettendo di accogliere nel nuovo Terminal di Malpensa il traffico di aviazione generale durante gli importanti eventi di moda e di sport previsti in autunno, con
una media stimata di 50 mov/gg nel trimestre.

SEA Prime ha chiuso il 2018 con 11,4 milioni di Euro di ricavi e 26 mila movimenti di aviazione generale (+2,5% su base annua), collocandosi al primo posto in Italia e al quinto in Europa per volumi di traffico gestiti.


Milano Prime a Malpensa in numeri
2017: avvio dell’operatività dell’hangar di 5.000 mq per ricovero di aeromobili di aviazione generale
2018: approvazione del progetto
2019: inaugurazione del Terminal
2 piste (3.920 m ciascuna)
1.400 mq: superficie del Terminal
50.000 mq: piazzale dedicato
1 parcheggio VIP (100 posti auto)
5 lounge
1 meeting room
1 hangar (superficie: 5.000 mq)


Informazioni su SEA Prime
SEA Prime, società del Gruppo SEA, con il brand Milano Prime è il gestore delle infrastrutture di Aviazione Generale e di Business a Linate e Malpensa. Milano Linate Prime è il primo scalo di Business&General Aviation in Italia il quinto in Europa. I due scali hanno registrato oltre 26.000 movimenti nel 2018 con una crescita del 2,5% su base annua.
Le infrastrutture gestite includono due Terminal e i piazzali dedicati, 11 hangar, lounge, parcheggi VIP e Business Center. Milano Prime offre direttamente o tramite i propri partner un range completo di servizi dedicati a aeromobili, passeggeri ed equipaggi. Tra i servizi offerti: lounge, hangaraggi, manutenzione, concierge, catering, rifornimenti, limousine e tax refund.

fonte:  SEC SpA Milano

Verona, addio Bentegodi: «nuovo stadio in stile Arena a costo zero»

Oggi alle 13 sono scaduti i termini per presentare le manifestazioni di interesse per la costruzione del nuovo stadio di Verona. L’opera sarà realizzata a costo zero per il Comune che ne manterrà la proprietà. Il sindaco Federico Sboarina ha confermato che è giunta una proposta, formulata da Nuova Arena Srl insieme alla società Impresa Generale di Costruzioni Di Vincenzo Dino Spa. La proposta di  , che adesso sarà valutata dall’amministrazione in ogni suo aspetto, prevede la realizzazione del nuovo stadio nella stessa area in cui, oggi, sorge il Bentegodi.

Secondo la proposta, che vede un accordo con la società sportiva Hellas Veronail progetto sarà ispirato all’Arena, di cui esternamente riprende il profilo e la forma ellittica. La capienza del nuovo stadio sarà di 27 mila spettatori e prevede un parcheggio interrato, sotto l’impianto, in grado di contenere 800 auto. Ad un primo esame della cospicua documentazione, parrebbe esserci anche l’ipotesi di una struttura dotata di tetto richiudibile. Da progetto, le dimensioni del nuovo stadio sono inferiori a quelle del Bentegodi, il che permetterà di creare un parco urbano attorno all’impianto, che riqualificherà l’area di piazzale Olimpia e il quartiere. Al suo interno, la struttura sarà in grado di ospitare un hotel, un asilo, un museo, una palestra, un teatro, locali ad uso uffici e alcuni negozi.

La realizzazione dell’impianto sportivo procederà per fasi. Sarà costruito uno stadio temporaneo, da 16 mila posti, nel parcheggio di via Sogare. Una volta realizzato questo, si procederà alla demolizione del Bentegodi e alla costruzione della nuova struttura sportiva. «La proposta – spiega il sindaco Sboarina – dovrà essere valutata da tutti i punti di vista dall’amministrazione. Rimangono però alcuni punti fissi: il nuovo stadio sarà di proprietà pubblica, mentre la sua gestione competerà a una società specializzata. Da quello che si evince da una prima analisi del progetto, i proponenti hanno la volontà di far vivere l’impianto 7 giorni su 7, soprattutto grazie alla presenza di servizi e spazi polifunzionali destinati alla cittadinanza e al quartiere, mentre il numero di esercizi commerciali è ridotto. Nel caso l’amministrazione ritenga interessante la proposta, sarà avviato l’iter amministrativo per la sua realizzazione». (a.mat.)

fonte: vvox

(In foto lo stadio Bentegodi, ph: Wikipedia)

PREMIO aicap 2018 Realizzazione di Opere in Calcestruzzo

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Il Ponte Ennio Flaiano a Pescara rappresenta un notevole esempio di struttura composta acciaio-calcestruzzo, che si inserisce nella tendenza contemporanea a sfruttare al massimo le caratteristiche dei materiali. L’inserimento nel contesto urbano e territoriale è molto valido e risolto da un’opera progettata con particolare attenzione, che costituisce un buon esempio, non frequente nel quadro italiano. Di particolare rilievo l’impiego innovativo per la soletta dell’impalcato di calcestruzzo con aggregati leggeri LC 40/44, che coniuga e ottimizza il comportamento strutturale sulla grande luce in collaborazione con l’acciaio. Anche in un elemento press-inflesso, come la doppia antenna, l’impiego inusuale della struttura composta acciaio-calcestruzzo con la ricerca di ottimizzazione è pregevole. La palese leggerezza dell’opera ne costituisce uno dei punti di eleganza e di valore estetico, mentre la forma originale induce l’osservatore ad apprezzarne la valenza strutturale.

fonte: aicap – Associazione Italiana Calcestruzzo Armato e Precompresso